NON E’ POSSIBILE:

  • Inserire lo stesso annuncio in più categorie, regioni o province.
  • Inserire nel titolo e/o nel testo degli annunci liste di parole chiave non rilevanti.
  • Inserire link all’interno degli annunci.
  • Inserire annunci che non mettano in vendita un prodotto specifico ma che abbiano come unico scopo quello di dare visibilità a un marchio, a un’azienda, a un altro sito web.
  • Inserire annunci in asta.
  • Inserire annunci utilizzando software gestionali non autorizzati da Subito.
  • Inserire annunci per conto terzi.
  • Inserire annunci indicando come modalità di pagamento la ricarica di carte prepagate, per esempio Postepay, o servizi quali Western Union, MoneyGram, BidPay.
  • Inserire annunci con termini razzisti e/o discriminatori e/o con contenuti offensivi per gruppi etnici, personaggi pubblici o singoli privati.
  • Contattare gli inserzionisti del sito per inviare loro proposte commerciali o comunicazioni non inerenti l’acquisto del bene in vendita (per esempio proposte di intermediazione immobiliare o comunicazioni commerciali).
  • Cancellare gli annunci prima della loro naturale scadenza per ripubblicarli e rimetterli così in cima ai risultati.
  • Superare il numero massimo di annunci consentiti per categoria mediante qualsiasi condotta volta a eludere le relative soglie. A mero titolo esemplificativo: la creazione di diverse aree riservate o la pubblicazione di diversi numeri di telefono all’interno del testo dell’annuncio non direttamente riconducibili alla singola area riservata.
  • Vendere beni o servizi vietati dalla legislazione italiana.

 

Su PIEMONTE ANNUNCI  non è permesso vendere beni o servizi che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • Qualsiasi tipo di arma o strumento atto ad offendere, qualificato tale ai sensi della L. 18 aprile 1975 n. 110 e del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 (” Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza “), ivi comprese le armi da guerra e da collezione, i giocattoli trasformabili in armi e le armi inidonee e non catalogate.
  • Tirapugni e manganelli; spade di qualsiasi tipo; repliche di armi da fuoco; armi da softair; esplosivi e fuochi d’artificio.
  • Documenti d’identità o tesserini identificativi.
  • Titoli di stato, azioni, obbligazioni e prodotti finanziari in genere, valute – anche virtuali.
  • Tabacchi, sigarette elettroniche e relativi ricambi e accessori.
  • Materiale pornografico o volgare; biancheria intima usata.
  • Medicinali, parafarmaci, preparati medici, diagnostici in vitro e qualunque genere di sostanze stupefacenti e psicotrope.
  • Cosmetici (con l’eccezione di profumi).
  • Prodotti chimici.
  • Generi alimentari (eccetto vini e liquori per collezionismo).
  • Buoni sconto, buoni vacanza o di qualsiasi altra tipologia.
  • Punti fedeltà o punti di giochi online e relativi premi.
  • Biglietti o abbonamenti per spettacoli, manifestazioni o viaggi ancora fruibili (sono ammessi quindi i biglietti da collezione relativi a eventi già conclusi), palestre, servizi digitali, o comunque qualsiasi biglietto o abbonamento personale e non cedibile.
  • Prodotti falsi o contraffatti, incluse schede per pay TV e telefonia.
  • Copie illegali di brani musicali, film, libri, videogiochi, software e altri beni soggetti al diritto d’autore.
  • Consolle per videogiochi e altri dispositivi elettronici modificati, articoli o servizi di modifica che consentono di aggirare i sistemi di protezione (DRM).
  • Beni o servizi vietati nelle specifiche categorie.